Decorazione plastico pittorica del finto coro - Miracolo della Beata Vergine pugnalata da Massanzio - dipinto

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/1j560-00064 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

Decorazione plastico pittorica del finto coro - Miracolo della Beata Vergine pugnalata da Massanzio - dipinto 
Decorazione plastico pittorica del finto coro 
Lavori radicali vennero attuati nel finto coro della chiesa di Santa Maria presso San Satiro fra il 1819 e il 1820 con il rifacimento della parte inferiore della struttura e la costruzione di un nuovo altare. Nel 1819 venne incaricato pure il pittore Agostino Comerio di rappresentare nella grande lunetta di fondo il Miracolo della Beata Vergine pugnalata da Massanzio. Una scena ripresa probabilmente da un preesistente affresco che a sua volta aveva certamente sostituito una rappresentazione più antica con Dio padre onnipotente circondato da angeli descritta nel 1611 nella visita pastorale di Federico Borromeo. 
Nella lunetta che fa da fondo alla volta del finto coro della chiesa di Santa Maria presso San Satiro è rappresentato ad affresco il Miracolo della Beata Vergine pugnalata da Massanzio. L'episodio narrato è l'avvenimento miracoloso del 1242 che vide l'immagine della Vergine con il Bambino, collocata originariamente all'esterno della chiesa di San Satiro, verso la Contrada del Falcone, sanguinare in seguito a una coltellata infertale da un giovane squilibrato, tale Massazio da Vigolzone, che, nel giorno dell'Annunciazione, adirato a causa della perdita di denaro al gioco, scagliò il proprio coltello contro la gola del Bambino. 
1j560-00064 
1j560-00064 

data from the linked data cloud