. "Il quadro fu sequestrato nel 1945 ad una tale Adele Soncini di Milano.\nCome osserva l'estensore della scheda cartacea, il dipjnto \"è passato in proprietà a varie famiglie nobili (cfr. iscrizioni sul verso) ed è pervenuto al museo nel 1945 per un deposito della Questura di Como (al fine di assicurarne la conservazione) insieme ad altri dipinti. Per essi venne istituita una nuova sala col numero 16 a. L'attribuzione a G. Cesare Procaccini, che figura generalmente sui documenti del museo[...] non sembra accettabile\". \nCome nella tradizione iconografica consolidata, il santo è raffigurato seminudo mentre fa penitenza davanti al Crocefisso e al teschio con la compagnia del leone, ma manca la consueta ambientazione nel paesaggio montuoso che caratterizza le interpretazioni cinquecentesche del tema. Come già rilevato dall'estensore della scheda cartacea, la cultura figurativa dell'autore appare abbastanza eclettica e denuncia un'identità culturale poco definita."@it . . "1m020-00053" . . . . . . . . . . "SAN GIROLAMO PENITENTE NEL DESERTO - dipinto"@it . "1m020-00053" . . "Il santo è raffigurato in posizione seduta, con i suoi tipici attributi."@it . . . . . . . . . .