. . . . . . . . "Come osserva l'estensore della scheda cartacea \" la dedica rivela che [il quadro] fu dipinto in una giornata, sotto una impressione di sconforto. Del pittore, uno spagnolo, non si sono reperite notizie. Il dipinto è dedicato a Temistocle Solera (Ferrara 1815 - Milano (1870) personaggio dalla vita molto avventuruosa. Esordì come poeta, scrisse vari libretti per G. Verdi (\"Oberto, conte di S. Bonifacio\", \"Nabucco\", \"I Lombardi alla prima Crociata\", \"Attila\", \"Giovanna d'Arco\"); fu poi direttore d'orchestra al teatro reale dell'opera di Madrid, dove si legò d'amicizia con la regina Isabella; costretto ad allontanarsi dalla Spagna (a Palazzo reale si tramava contro di lui) vi ritornò per un breve periodo nel 1858 (ved. R. BARBIERI, Figure e figurine del XIX secolo, ed. Treves, Milano, 1899 e 1921). Ad uno di questi soggiorni risale presumibilmente il legame di viva amicizia col pittore, che ammira i suoi versi e gli dedica il dipinto\"."@it . "Il centro della composizione è occupato da un'altura con rovine, ai cui piedi si delinea una lunga carovana, collocata in primo piano."@it . . . . . . . . "1m020-00081" . . . "PAESAGGIO CON ROVINE - dipinto"@it . "1m020-00081" . . . . . .