NATURA MORTA CON STRUMENTO MUSICALE - dipinto

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/1m020-00162 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

NATURA MORTA CON STRUMENTO MUSICALE - dipinto 
Il dipinto è entrato nelle collezioni dei Musei Civici di Como con l'attribuzione ad Evaristo Baschenis, noto per la sua ricca e fortunata produzione di nature morte con strumenti musicali. Marco Rosci (1971, 1985) ha suggerito di riferire ai primi anni di attività le tele caratterizzate da un assetto impaginativo più semplice e di attribuire, invece, alla maturità dell'artista i quadri che presentano strutture compositive più complesse, come quella di Como che, tuttavia, presenta un'eccessiva limitazione del campo ottico che non consente la consueta apertura spaziale dei quadri del Baschenis. Altro problema è costituito dal riconoscimento delle imitazioni delle opere già rilevata dal Biancale (1912). Si ritiene, dunque, di dover spostare l'attribuzione ad altro pittore influenzato dal Baschenis, che potrebbe essere individuato in Antonio Gianlisi (1677/ 1727) come mostra il raffronto tra il dipinto di Como e la tela del Gianlisi raffigurante un soggetto analogo nel Municipio di Cremona (Settecento lombardo, 1991). Analogo, infatti, è il gusto di disporre con cura gli oggetti e di suggerire la profondità spaziale con piccoli accorgimenti: l'angolo del tavolino più basso, scoperto dal tappetto, la posizione del bacile con il vaso di peltro, la spinetta sistemata di sbieco con un angolo sporgente sopra il tavolo di sinistra e, infine, l'aristocratico cagnolino che nel quadro di Cremona è accucciato su una panca e nell'opera di Como guarda verso lo spettatore appoggiando le zampe sul bordo del bacile. 
Una tenda, in alto a sinistra, svela gli oggetti disposti su due tavolini affiancati. 
1m020-00162 
1m020-00162 

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