violino

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2L010-00101 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

violino 
La lavorazione è accurata e precisa. Tutto lo strumento è in uno stato di conservazione ottimo; anche le punte, in genere le prime parti che si logorano, sono poco usurate. Il fondo è in un solo pezzo di acero con marezzatura profonda e quasi parallela; nei punti dove il filetto interseca la mezzeria sono parzialmente visibili i perni di posizionamento fatti in acero. Le fasce sono dello stesso tipo di legno del fondo. La tavola è in due pezzi di abete con venatura fitta in centro, che va allargandosi verso i lati. La testa, con il manico originale incastrato nella cassa, è in acero poco marezzato. Il filetto ha il bianco in acero di 0,7 mm e il nero in ebano di 0,2 mm. II tasselli e le controfasce, incastrate alle punte, sono in abete. Come era abitudine dell'autore, l'interno porta un timbro a fuoco con il suo marchio (le iniziali GR racchiuse in un cerchio) in varie parti e precisamente: sui tasselli superiore, inferiore e della punta inferiore sinistra, e sulla parte interna della tavola, poco più in basso della posizione dell'anima. La tastiera, in ebano massiccio, sembra essere un recupero da uno strumento più piccolo ed antecedente; ai due lati si nota la tipica sagomatura barocca. La vernice è caratteristica degli anni sessanta di G. Rocca. 
2L010-00101 
2L010-00101 

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