mandolino
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2L010-00244 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
mandolino
Francois Lupot apparteneva ad una dinastia di liutai molto rinomata e era liutaio del Duca di Württemberg (leggibile nel cartiglio). Lo strumento si caratterizza come "bresciano" per il fatto avere quattro ordini singoli, oltre alle altre caratteristiche costruttive, quali la dimensione e il numero di tasti (legacci) presenti sulla tastiera. La tavola armonica č in un unico pezzo con venatura stretta dalla parte dei bassi, che va gradualmente allargandosi verso il cantino. La buca č contornata da un particolare in legno (bosso ?) tornito (il particolare č di dubbia originalitā). Il ponticello (pero ?) č decorato all'estremitā in maniera floreale ed č placcato sulla parte superiore con avorio-osso e legno. Vi č la presenza di cinque tasti in osso-avorio sulla parte superiore della tavola. Il guscio č composto da quindici doghe in palissandro (o noce ?), intercalate da una tripla filettatura alternata chiaro-scuro-chiaro e la controfascia č composta da due pezzi di legno intercalati dalla filettatura tripla. In prossimitā dello zocchetto vi č l'attaccatura in osso per la cinghia e all'interno le incollature fra le doghe sono assicurate con strisce di tela ( c'č la presenza di vistose riparazioni aggiunte successivamente).
2L010-00244
2L010-00244