mandolino
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2L010-00265 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
mandolino
Non vi sono dubbi sull¿autenticità del cartiglio, in quanto le caratteristiche dello strumento ricalcano, nella dimensione e nella forma, quelle di altri strumenti dello stesso costruttore, che è da considerare, assieme al padre Gennaro ed ai liutai delle famiglie Fabricatore e Filano, tra i migliori autori di mandolini (napoletani) della seconda metà del '700. La tavola armonica è in due pezzi di abete uniti specularmente con filettatura in avorio-osso lungo il bordo. La buca ovoidale è decorata con intarsi in madreperla, immersi in stucco rossastro ed è ulteriormente filettata. Vi è la presenza del battipenna in legno scuro e le decorazioni in prossimità del manico sono in tartaruga, mentre quelle all¿estremità inferiore sono in madreperla. Il guscio è composto da ventun doghe in legno di conifera tinto (cipresso ?), intercalate da filetti scuri e le due doghe estreme, quelle che si attaccano alla tavola armonica, sono molto larghe, come di consueto. La controfascia esterna è costituita dallo stesso legno del guscio. Il retro del manico è impiallacciato e filettato, mentre la tastiera è in tartaruga con filettature in avorio-osso e con la presenza di nove tasti in ottone. La paletta è impiallacciata sulla parte anteriore e posteriore.
2L010-00265
2L010-00265