. . . . . "2o060-00204" . . . . . . . . "Progetto di restauro della cattedrale di Ferrara, a matita su carta bianca spessa. Riquadrato a matita."@it . . . . . . "2o060-00204" . . "Progetto per restauro della Cattedrale di Ferrara - disegno"@it . . . . . "Il disegno, firmato in basso a destra \"G. Migliari\", è incollato allo stesso cartoncino di supporto del foglio inv. 4896, che una scritta assegna a Giovanni Pividor (Venezia 1808-1872), architetto e litografo veneziano di qualche notorietà, attivo per lunghi anni a Ferrara: e collaboratore, talvolta, di Giuseppe Migliari (Ferrara 1795-1851), conosciuto soprattutto per la sua attività di decoratore e paesaggista (C.Savonuzzi \"Ottocento ferrarese\", Ferrara 1971, p. 40). Giuseppe Migliari, appunto, è con ogni probabilità l'autore del disegno inv. 4897 che, come l'altro, raffigura una veduta della Cattedrale di Ferrara: modificata però per l'aggiunta di elementi neomedievali, di fantasia, e per il portico, interamente rifatto. Il tema è, ad evidenza, per entrambi, sia pure con lievi varianti, una proposta di restauro in stile neogotico dell'antica chiesa: e a quel tema, esattamente, è dedicato un volume di Ferdinando Canonici, pubblicato nel 1845 e illustrato da quattro litografie di Giovanni Pividor (\"Sulla cattedrale di Ferrara. Cenno storico e studii d'arte di Ferdinando Canonici con litografie di Giovanni Pividor\", Venezia, dalla Tipografia Gaspari, 1845; cfr. C. Alberici \"Giovanni Pividor, litografo e architetto veneziano\", in \"Rassegna di studi e notizie\", vol. III, anno II, 1975, p. 52; la data 1854, annotata per il testo di Canonici illustrato da Pividor, è errata). Non è impossibile, a mio avviso, che al testo di Ferdinando Canonici siano legati anche i due fogli della raccolta Lampugnani."@it .