Scena galante - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2o060-00323 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Scena galante - disegno
Sulla cornicetta in cui era inserito il disegno, Riccardo Lampugnani ha annotato un breve appunto: "Magnasco". Una foto del disegno (negativo 23685), non datata, è conservata nell'album Lampugnani "Foto Dis. 2"; un'altra copia della stessa immagine è inserita nell'album D.8: accanto a questa, il collezionista milanese scrive una nota che accenna ad una corrispondenza tenuta con Benno Geiger a proposito di questo bozzetto e del suo compagno, e ad un articolo dello studioso dedicato alle due operette della collezione Lampugnani, mai pubblicato però dalla rivista "Emporium", a cui era destinato. La morte di Geiger, in seguito, chiuse definitivamente la vicenda.
A mio avviso, la qualità non alta di questo bozzetto non consente di confermare l'attribuzione al grande artista genovese: potrebbe trattarsi, piuttosto, dell'opera di un discreto imitatore, certamente settecentesco, che lavora "à la manière de" con una certa abilità, ma senza l'intensa forza espressiva che caratterizza i lavori sicuri di Alessandro Magnasco.
Ad acquerello bruno e grigio e biacca su carta spessa color grezzo.
2o060-00323
2o060-00323