DEMONE - scultura

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DEMONE - scultura 
Oni con un vaso 
L'opera può essere attribuita ad uno dei tre artisti conosciuti che firmarono con questo nome (Ueda 1961, p. 236, nn. 336-338): Saito Ikkosai (1804-1876) di Osaka, il figlio Yataro (1833-1893, noto anche come Kojitsu e attivo a Edo) e Ikkosai Toun (attivo a Edo tra il 1840 e il 1870 circa); proprio quest'ultimo sembra fosse specializzato nella realizzazione di netsuke con oni (Brockhaus 1905, ed. 2005, p. 168; Jonas 1928, p. 135; Davey 1974, pp. 132-133, nn. 389-393). La collezione Baur di Ginevra conserva quindici netsuke sui quali è riportata la firma Ikkosai (Coullery - Newstead 1977, nn. C60, C144, C146, C169, C205, C220, C221, C394, C534, C538, C582, C623, C645, C681, C979): la specificazione Kojitsu è riferita solo ad una serie di manju; per il resto si tratta invece di figure in katabori, spesso divinità e creature fantastiche. Per un altro netsuke firmato Ikkosai e attribuito a Toun si veda il n. inv. 5676. 
Raffigura un oni intento a lustrare con una spazzola l'orlo di un grande bacile a bocca ampia, al quale si lega uno stelo con foglia di loto (hasu) piegata in due. 
2o090-00172 
2o090-00172 

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