DEMONI - scultura

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DEMONI - scultura 
Tre oni su una maschera 
La maschera potrebbe rappresentare Sojobo, il più vecchio e il più potente dei tengu, di solito rappresentato proprio con un naso molto lungo; secondo la leggenda, Sojobo insegnò a Yoshitsune le arti marziali. Il Lanfranchi proponeva di identificare il personaggio rappresentato nella maschera con Saruta Hiko, ovvero una divinità dello Shintoismo caratterizzata per un naso lunghissimo, in certi casi fino a sette braccia. Proseguiva il Lanfranchi: "Quando il primo leggendario imperatore del Giappone scese dai cieli, trovò la via sbarrata da Saruta Hiko che difendeva contro tutti, l'accesso alla terra. Okame con le sue grazie fisiche ottenne il passaggio!". Non di rado, infatti, Saruta Hiko è raffigurato nei netsuke insieme ad Okame che lo trattiene proprio per il lunghissimo naso (Weber 1923, II, tav. XLII, nn. 10-11; Hutt 2003, p. 63, fig. 58). Nella mitologia giapponese, Saruta Hiko venne poi ad essere identificato con Koshin, il re dei viaggi e delle strade (Weber 1923, II, p. 257). Per un altro netsuke nella stessa collezione Lanfranchi di questo stesso artista, v. inv. n. 5494. 
La composizione raffigura tre oni (uno dei quali intento a suonare lo shamisen) seduti su una maschera caratterizzata da un naso alquanto pronunciato. 
2o090-00182 
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