. . "Netsuke in avorio raffigurante un cervo sdraiato, con la testa posata sulle zampe anteriori piegate. I due fori dell'himotoshi, uno di dimensioni maggiori rispetto all'altro, sono ubicati sul lato inferiore della composizione."@it . . . . . . . . "2o090-00287" . . . "Cervo - ANIMALE - scultura"@it . . . "2o090-00287" . "Un esemplare molto simile a questo faceva parte della collezione Huthart (Barry Davies Oriental Art 1998, p. 54, n. 39): nella scheda si riferisce che il pezzo mostra caratteri stilistici molto vicini alle opere degli esordi di Garaku. Le notizie che possediamo riguardo a quest'artista sono tutte contenute nel Soken kisho (1781), il quale riporta che fu attivo a Osaka, che il suo primo nome era Risuke, che fu allievo di Tawaraya Dembei, e che fu un abile intagliatore. Secondo Okada (1961, ad vocem) il suo nome di famiglia era Taguchi. Lavorò prevalentemente l'avorio, ma non disdegnò il legno; tra i soggetti che preferì, gli animali e le figure (Bushell 1971, p. 55, figg. 46-50); tuttavia, i suoi lavori autentici sono rarissimi, e la sua firma fu più volte falsificata, soprattutto nel XIX secolo (Meinertzhagen 1956, ad vocem). Un altro pezzo molto simile a questo fu illustrato dal Davey (1974, n. 968)."@it . . . . . . . . . . . "Cervo"@it .