. . . . . . "Sembra che raffigurazioni della tigre con la testa mobile fossero molto diffuse nel quartiere dei medici e dei farmacisti di Osaka; note come tigri Omocha, questi giocattoli furono d'altronde realizzati anche a Edo, soprattutto nel quartiere di Asakusa, da artisti come Kokusai e Kusai (Ducros 2006, p. 109). Potrebbero derivare da un gioco simile al moderno strip poker chiamato Tora Ken che venne in auge nello Yoshiwara - dove i clienti abituali erano anche chiamati \"tigri\" - dopo il grande successo ottenuto dallo spettacolo di Kabuki intitolato Kokusenya Gassen, andato in scena verso l'inizio dell'era Kyoho (1716-1736) e ancora in voga durante l'era Kansei (1789-1801)."@it . . . . . . . . . . "Scimmia e tigre"@it . . "2o090-00316" . . . . . . "2o090-00316" . . "Il Lanfranchi aveva inserito questo okimono nella sezione dei \"Giocattoli\", poiché la testa della tigre (tora) è mobile; una scimmia (saru) sta seduta in groppa al felino, con la mano destra sulla fronte; indossa una casacca smanicata decorata sul retro con rametti di pino (matsu)."@it . . "Scimmia e tigre - ANIMALI - scultura"@it . .