"Il piccolo dipinto raffigura la Madonna col Bambino incoronata dagli angeli. L'esecuzione veloce, l'uso del monocromo con tocchi di luce in corrispondenza delle figure e le piccole dimensioni della tela portano a considerare il dipinto un bozzetto preparatorio per una composizione di dimensioni maggiori. Il dipinto venne donato al FAI nel 2003 da Antonino Mazzoni, ingegnere varesino che l'aveva a sua volta ricevuto come dono personale dall'antiquario A. Orsi, responsabile della cornice moderna. La piccola tela entrò nella collezione come opera di pittore anonimo tra Seicento/Settecento, superando l'attribuzione a Morazzone (1573-1626) di Lamberto Vitali e Franco Russoli scritta sul retro della tela. Nel 2003 Francesco Frangi lo attribuisce ad Antonio Maria Crespi, detto il Bustino, per forti analogie con l'opera raffigurante \"Madonna col Bambino e i Santi Abbondio ed Eufemia\", conservata nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Brienno (Como). Antonio Maria Crespi, membro della famiglia dei Crespi Castoldi, operanti in Lombardia nel XVII secolo, fu un pittore fortemente legato ai linguaggi controriformistici come rivelano i suoi numerosi dipinti a soggetto sacro; risentì dell'influsso del Morazzone col quale forse collaborò al Sacro Monte di Orta (da: Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, a cura di Mina Gregori, Milano [Cariplo] 1994, pp. 176 (ill. 96), 309). Prima dell'apertura della Villa al pubblico l'opera si trovava nella stanza di Nedda Necchi, a fianco del suo letto, sopra il comodino."@it . . "2p030-03160" . . . . . "Incoronazione della Vergine - Madonna con Bambino - dipinto"@it . . "Incoronazione della Vergine"@it . . . . . . . . . . . . . . . . . "Olio su tela con incoronazione della Vergine con Bambino; cornice ovale in legno."@it . "2p030-03160" . . .