. . "2p030-03371" . . . . . . . . . . "2p030-03371" . . . . "Paesaggio orientale con animali"@it . . "Il dipinto, già nella collezione delle sorelle Gigina e Nedda Necchi, entra a far parte del patrimonio FAI nel 2001, in quanto parte del lascito di Villa Necchi Campiglio a Milano. L'opera è riconducibile a una produzione giapponese. La tradizione di rappresentare dettagli di questo genere è tipica del rapporto intimo tra il popolo giapponese e la natura: ogni elemento, anche il più piccolo è carico della presenza del divino. Il genere del Kachoga (\"pittura di fiori e di uccelli\") si estende poco alla volta a tutto il mondo della natura (parrebbe qui essere rappresentato un albero di crisantemi e peonie, botanicamente impossibile), dove l'uomo non appare o appare come un timido protagonista, come nel caso dell'opera a pendant di quella in esame dove è presente solo per il suo costruito, per le tracce che ha lasciato nel mondo. Il Kachoga era un genere tanto diffuso anche perché di facile utilizzo: ornava le case come elemento quotidiano per la leggerezza e decoratività delle loro composizioni. Il racconto gioca tra natura e tempo utilizzando degli elementi della prima spesso per raccontare il mutare del secondo, come in questo caso dove la neve sembra sciogliersi per lasciare spazio a una nuova primavera. La produzione di kachoga spazia dal XVII al XX secolo, secondo tecniche mediamente tradizionali, rendendo per questo estremamente specialistica la loro datazione."@it . . . . . "Dipinto su tela entro cornice in legno con bordi ebanizzati. Raffigurazione di un albero di ciliegio dagli ampi fiori bianchi bordati di rosa, una collina innevata in primo piano e due uccelli."@it . "Paesaggio orientale con animali - paesaggio con uccelli - dipinto"@it . . . . . .