. . . "Scultura a tutto tondo in porcellana dipinta raffigurante una figura femminile che regge un piccolo idolo."@it . . . . . "2p030-03499" . "2p030-03499" . . . . . . . "Felice Clerici aprì la propria manifattura per la produzione di maiolica nel 1745, nella zona di San Vittore di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano, di cui era amministratore. Le sue maioliche, con cotture a piccolo fuoco, tendevano a gareggiare con quelle lodigiane contemporanee. I motivi decorativi si ispirano dapprima alla decorazione floreale di tipo lodigiano, in seguito, secondo la moda imperante delle cineserie, interpretando con un gusto garbato e ironico tutto milanese, modelli orientali cinesi di epoca Ch'ing e porcellane Imari giapponesi, oppure i tipici \"paesini e figure a smalto\" con scene popolate da personaggi ripresi dal teatro e dalla vita popolare e cittadina del tempo. Nel 1789 la fabbrica chiude per fallimento. La piccola scultura in oggetto potrebbe appartenere alla manifattura Clerici, per confronto con altre opere a soggetto analogo. Queste figure erano modellate a stampo, ad imitazione dei celebri pezzi in porcellana prodotti in Cina dal XVII secolo e chiamati \"Blanc de chine\", in più decorate con fondi colorati e motivi floreali dipinti a \"freddo\".\nIl manufatto in precedenza si trovava nel piano seminterrato di Villa Necchi."@it . "statuetta"@it . . . . . .