statuetta

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2p030-03504 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

statuetta 
Nella seconda metà del XVIII secolo viene assai richiesta in Europa dalla Cina una produzione di piccola statuaria. L'oggetto in esame è in procellana "Blanc de chine" prodotta nella Cina meridionale a Dehua. Il corpo era composto proporzionalmente da meno caolino, di qualità molto pura, e più fedelspato e quarzo, ottenendo un composto omogeneo, traslucido, assai plastico che ben si adattava ad essere modellato in statuette di varie fogge, sovente con l'uso di stampi. Fra i temi ricorrenti nella piccola statuaria vi sono personaggi tratti dalle filosofie taoiste o buddiste. Il manufatto in precedenza si trovava nel piano seminterrato di Villa Necchi. 
Scultura a tutto tondo in porcellana bianca raffigurante una Guanyin assisa nel mudra del riposo regale. Le mani sono coperte dal manto che avvolge il corpo; le pieghe sono sinuose e morbidamente ampie, lasciando scoperto un piede. Il manto è ornato da una collana con pendente a forma di fiore di loto, posto sul chakra del cuore, simbolo della purezza dei sentimenti. I capelli sono raccolti sulla nuca e trattenuti da uno spillone. L'espressione del volto, disteso, dagli occhi semichiusi, attestano il sereno distacco dalle passioni umane, cardine del pensiero buddista. 
2p030-03504 
2p030-03504 

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