. . . . . "Le miniature sono opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a e\nlaborare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnic\na rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul d\navanti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. L'opera raccoglie in un unica cornice tre miniature. Al centro è raffigurata una donna dalla car\nnagione candida, vestita con un abito grigio perla con vita alta e ampia scollatura. I capelli scuri sono raccolti alla sommità del capo. Tra le ma\nni tiene una matita e una cartellina con un disegno che ritrae il paesaggio retrostante. La giovane donna raffigurata potrebbe essere la moglie del pittore, Jeanne-Laurice de Salienne. Sulla sinistra è collocato un giovan\ne ragazzo a mezzo busto, seduto di tre quarti con pennello e album da disegno. Sulla destra, infine, una bambina ritratta di tre quarti e seduta ad un piccolo scrittoio si appoggia su un suo disegno, mentre un altro è col\nlocato su un cavalletto. Indossa un abito grigio pallido, molto scollato, e impugna un pastello. I capelli scuri sono trattenuti in alto sul capo. La serie faceva parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI \ndopo la sua morte con legato testamentario. L'intera raccolta è stata col\nlocata nella camera della Principessa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche."@it . . "2p030-03512" . . . . . "Ritratti di giovani artisti"@it . . . "figure maschili e femminili - miniatura"@it . "3"^^ . "Serie costituita da tre miniature, inserite in una sola cornice in bronzo dorato con perlinatura, dotata di un passe-partout in velluto nero. Gli acquerelli su carta raffigurano giovani artisti. Miniature di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), databili tra 1799 e 1810. La giovane donna al centro potrebbe essere la moglie del pittore, Jeanne-Laurice de Salienne (morta nel 1829)."@it . . . . . "2p030-03512" . . . . . . . . . .