. . "2p030-06344" . . . "2p030-06344" . . . . . . . . "Torciera in legno intagliato e dorato con base formata da conchiglie, insetti e uva che sorreggono un delfino sul cui dorso poggia un tritone che trattiene il lampadario a sette bracci in ottone con festoni e fiori in vetro, pendagli in cristallo."@it . "Filippo Parodi fu uno dei più importanti ebanisti italiani, di cui rimangono pochissimi esemplari caratterizzati da una tecnica impareggiabile accompagnata da vivacità e originalità delle composizioni. Le sue figure sono fortemente modellate e dettagliate, spesso usate come supporti per torciere. Decisivo sarà il soggiorno e l'apprendistato a Roma compiuto tra il 1661 e il 1667, dove rimarrà colpito dall'arte del Bernini. L'opera in oggetto riflette questa conoscenza, quasi un ricordo dell'Apollo e Dafne nella gamba retrostante e flessa e nell'uso di una linea moderatamente sinuosa. Al Parodi si deve la diffusione dello stile del Bernini nell'Italia settentrionale, comprendendo anche Venezia dove nel 1677 aprirà una bottega."@it . . . . . "torciera"@it . . . . . . . . . . .