Nudino. Donna sdraiata||Figura femminile||Piccolo nudo||Nudino sdraiato - figura femminile nuda - scultura
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/2p100-01077 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Nudino. Donna sdraiata||Figura femminile||Piccolo nudo||Nudino sdraiato - figura femminile nuda - scultura
Nudino. Donna sdraiata||Figura femminile||Piccolo nudo||Nudino sdraiato
Nel 1940 Marino Marini abbandona la Scuola d¿Arte di Villa
ove era docente: le bombe hanno distrutto il suo atelier e Monza e la sua casa a Milano. Si rifugia in Svizzera a Tenero,
nudo, caro da sempre a questo artista, si trasforma in una serie di bronzi sofferenti, dalle forme contratte, la superficie ribollente, i tratti cancellati, più alto rilievi che sculture a tutto tondo. Lui stesso definisce questa serie di opere ¿architetture di un¿enorme tragedia", testimoni silenziosi e nello stesso tempo urlanti di quello che sta accadendo agli uomini di tutto il vecchio continente.
Fusione in bronzo di donna ranicchiata in posizione fetale, la materia risulta emaciata, quasi "violentata".
2p100-01077
2p100-01077