Periferia - veduta di periferia cittadina - disegno

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Periferia - veduta di periferia cittadina - disegno 
Periferia 
Le `Periferie¿ e i `Paesaggi urbani¿ sono tra le seire più significative di Mario Sironi, uno dei più importanti cantori della città del XX secolo. L'opera donata al FAI da Claudia Gian Ferrari è un esempio di questa nuova estetica della città: elementi architettonici che si impongono con i loro volumi creando diversi piani prospettici che raccontano uno spazio immenso quanto inabitato e desolato. Non ci sono tracce di presenza umana se non le stesse architetture. Sono gli anni milanesi di Sironi, in cui coopera alla fondazione di Novecento, per il ritorno a un'arte chiara, leggibile, universale; è infatti Margherita Sarfatti la critica del gruppo a riconoscere dalle colonne de "Il Popolo d'Italia" il 10 aprire 1919 il classicismo dei suoi paesaggi: "La qualità dei suoi grigi è di una novità acuta, e insieme morbida ed equilibrata nel valore dei toni, che non esito a definire classico". La tavolozza di questa periferia, come della maggior parte dei paesaggi urbani, è silenziosa, fatta di grigi e di bruni. Il paesaggio della periferia diventa così metafora stessa dell'uomo, una presenza tragica, dura e silenziosa, piena di solitudine ma allo stesso tempo grandiosa. 
Periferia urbana in tempera su cartone intelato. 
2p100-01115 
2p100-01115 

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