. . . . . "2p100-01420" . . . . . . "Maschera di danza Mwanapwo"@it . . . . . . . "mascherone femminile - maschera"@it . . . "Mascherone femminile"@it . . "2p100-01420" . . . "Primitivo Bajokwe, regione di Kasai, Zaire. Si veda l'expertise di Franco Monti allegato alla documentazione fotografica. Maschera facciale dal volto ovale, superficie levigata e dipinta di colore bruno-rossastro. Elementi caratterizzanti sono i grandi occhi a mandorla la cui presenza è amplifi\ncata dalle curve disegnate dell¿arcata sopraccigliare e delle scarificaz\nioni che attraversano le guance. Tre linee di scarificazioni cheloidale sono poste anche lungo l¿attaccatura dei capelli. Il setto nasale, sottil\ne e diritto, è percorso da un¿incisione che si prolunga sulla fronte e \nnelle scarificazioni cheloidali sul mento. Bocca sporgente semiaperta, con labbra che formano due triangoli sovrapposti. Elaborata acconciatura in fibre vegetali intrecciate cui sono agganciate palline d¿argilla, alcune \ndelle quali (parte posteriore) sono andate perse. Il termine pwo significa ¿donna¿. La maschera originariamente rappresentava una donna anziana \ne con essa la figura dell¿antenata che propizia la fertilità. Gli occhi\n chiusi a fessura evocano la figura della morta, mentre i tratti sottili del volto, le decorazioni facciali e l¿acconciatura sono espressione del \nmodello locale ideale di femminilità, così come i seni di legno che comp\naiono su costume del danzatore i cui movimenti riprendono quelli aggraziati delle donne. Le maschere sono scolpite e portate da uomini e ne rispecchiano quindi valori ed estetica. In molti contesti sono utilizzate come strumento di controllo delle donne. Le maschere pwo hanno nel tempo cambiato la loro identità, passando a rappresentare una giovane donna (Mwana Pwo) \nche ha appena superato il proprio rito d¿iniziazione ed è quindi candid\nabile al matrimonio. Questo mutamento secondo alcuni interpreti indica una trasformazione della società chokwe in cui le donne più giovani sono di\nventate più desiderabili di quelle mature. Secondo altri si tratterebbe n\non di una sostituzione ma di un affiancamento alla figura della donna compiuta e realizzata di quella acerba che ancora deve esprimersi nella sua pienezza (Cameron 1998, Jordan 1998). Se solitamente le maschere mostrano generalmente aggressività nei confronti delle donne, nelle danze della masc\nhere pwo si invitano ad assistere nonne, madri e sorelle degli uomini iniziati: la maschera rappresenta il loro emissario all¿interno della societ\nà iniziatica maschile mukanda. (Ivan Bargna)"@it .