. . . "Donazione fatta da Roberto e Isabella Ubaldi in memoria di Maria Antonia Gianetti che per cinquant'anni esercitò il mestiere di antiquario a Milano, in via Gesù 7.\nL'opera è attribuita a Leonardo Bazzaro; la firma si ritiene non coeva.\nLeonardo Bazzaro (Milano 1853 - Miazzina 1937). \nDopo un primo apprendistato con il maestro Fasanotti, Bazzaro si iscrive all 'Accademia di Brera dove frequenta, oltre alla scuola di pittura tenuta da Giuseppe Bertini, i corsi di figura disegnata, di anatomia, di architettura e prospettiva. I suoi esordi sono legati soprattutto alla rappresentazione di interni di chiese e palazzi di Milano; una produzione che attira sull'artista non solo l' attenzione del pubblico, ma anche quella di mercanti come Pisani e Goupil. Appena allo scadere degli anni Settanta, infatti, Bazzaro presta attenzione alla pittura di paesaggio. Inizia così a viaggiare alla ricerca di nuovi e interessanti motivi; ritrae scorci e vedute di Venezia, di Chioggia e anche delle vallate alpine della Lombardia e della Valle d' Aosta. Grazie a questa produzione il suo nome entra nell'alveo dei più importanti esponenti del naturalismo lombardo. In seguito la sua pittura volge ad un sentito intimismo affatto dimentico delle realtà contadine della sua terra d'origine."@it . . . . . . "scorcio prospettico di Venezia - dipinto"@it . . . . . . . . . "2p120-00040" . . . "2p120-00040" . . . . "Nell'opera predominano colori e toni caldi messi in risalto dai contrasti luminosi."@it .