. . . . . . "Dipinto murale dal profilo a lunetta nella parte alta, raffigurante un santo vescovo in atto benedicente verso un devoto inginocchiato in preghiera alla sua destra. La figura è caratterizzata dalle insegne tipiche della carica vescovile: una casula rossa copre la tunica gialla sottostante, sul capo porta la mitria, sulle mani dei lunghi guanti e in quella sinistra reca un libro verde. Alla sinistra del vescovo si trova un altra figura di santo, con indosso una tunica gialla coperta da un mantello rosso e che tiene nella mano sinistra un globo; mentre alla sua destra compare in alto nel cielo una mano."@it . . . . . "3o210-00008" . . "3o210-00008" . . . . . "Santo vescovo e monaco - dipinto murale"@it . . . . . . "Il frammento era collocato sul muro settentrionale della cripta della distrutta Chiesa di S. Giovanni in Conca, dal quale venne strappato nel 1967 per essere poi trasportato su tela e collocato presso le Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco (Fiorio, 1997).\nLa critica ha identificato il periodo di realizzazione di questa pittura murale come la metà del XIV secolo e l'ha attribuita, con la cautela dovuta al pessimo stato di conservazione in cui versa, allo stesso autore di un altro affresco della cripta, l'\"Arcangelo e Tobia\", per via delle similarità nella modellazione delle figure. Per quanto di difficile identificazione, esse appaiono rilevate plasticamente e caratterizzate da pose piuttosto rigide che non nascondono però la volontà dei personaggi di trasmettere comunicatività, in particolar modo legata al loro intento chiaramente devozionale e votivo (Rosa, 1965; Fiorio/Castellotti, 1993; Fiorio, 1997)."@it .