Ritratto di Francesco Maffoni - dipinto
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/3y010-00097 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Ritratto di Francesco Maffoni - dipinto
Attribuibile a Giuseppe Teosa perché da ritenersi pendant del ritratto di Laura Cadei Maffoni (inv. n. D00098), moglie del ritrattato, già attribuito da Luigi Rivetti (Artisti chiaresi, in "Brixia Sacra" IX [1918], p. 10), che lo vedeva ancora in casa dell'avvocato Francesco Maffoni, all'artista clarense, il dipinto mostra gli stessi caratteri e le stesse fragilità dell'altro dipinto, succube, forse, un po' troppo ai dettami della ritrattistica neoclassica. La figura dell'uomo, visto di tre quarti, seduto, e con in mano un libro, si staglia su un fondo neutro ma non riesce completamente ad occupare la scena. Manca di monumentalità e di un certo impegno introspettivo, sebbene tecnicamente si debba notare una qualità decisamente alta, una stesura pittorica ricca e preziosa e una pennellata compatta e smaltata.
Paolo Bigoni è ritratto seduto su una sedia di cui si intravede il fianco sinistro; è a mezzo busto di tre quarti girato verso sinistra; indossa una giacca nera, un panciotto chiaro ed una camicia anch'essa nera; i pantaloni sono di color marrone. Nella mano destra regge un libro nel quale ha inserito un dito come segnalibro.
3y010-00097
3y010-00097