Ritratto di Laura Cadei Maffoni - dipinto

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Ritratto di Laura Cadei Maffoni - dipinto 
Il dipinto, attribuito a Giuseppe Teosa, era visto dal Rivetti nella casa dell'avvocato Pietro Maffoni di Chiari; sulla base di questa attribuzione è possibile assegnare all'artista anche il pendant, raffigurante Francesco Maffoni (inv. n. D00097). Entrato in seguito nelle collezioni della Pinacoteca Repossi, era erroneamente riconosciuto come Ritratto della signora Bettolini. La figura della giovane donna in abito nero, con un mazzetto di fiori nella sinistra e il braccio destro poggiato su un tavolino circolare di foggia neoclassica, è un bell'esempio di ritrattistica teosana, forse un po' ingenua, rispetto ad altri esiti (soprattutto si confronti il Ritratto del prevosto Morcelli della Pinacoteca Repossi, inv. n. D00057) e fragile nella costruzione della figura, oltre che nell'approfondimento psicologico. Collocabile nei primi decenni dell'Ottocento, il dipinto mostra una buona conduzione pittorica, una pennellata decisa e compatta e molta attenzione ai particolari. 
Laura Cadei Maffoni è ritratta seduta, anche se non si vede su cosa, girata di tre quarti verso destra; tiene il braccio destro appoggiato ad un tavolino posto alle sue spalle, mentre quello sinistro è allungato in avanti ed appoggiato alle gambe e stringe nella mano un mazzolino di fiori. Indossa un abito nero dalle spalle cadenti con una camicia bianca abbellita dai pizzi. 
3y010-00098 
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