. . "Vincitore del concorso indetto dalla municipalità di Chiari per l'erezione di un monumento ai Caduti della prima guerra mondiale, Tullio Borsato realizzò un complesso assai semplificato formato da blocchi sovrapposti e degradanti in grandezza verso l'alto al cui culmine pose una statua gigantesca raffigurante il fante-contadino. La scultura, lontana dalle coeve rappresentazioni del soldato vittorioso, raffigura un fante in un atteggiamento del tutto anti eroico e quotidiano il quale, abbandonato il fucile, si appoggia al manico di un badile (cfr. S00047 e S00072). L'elaborazione del monumento tenne occupato l'artista per un certo tempo e prova di questo intenso lavoro progettuale sono i diversi bozzetti in gesso che danno diverse versioni del tema al cui centro rimane, seppure in diverse pose, la figura solenne e gigantesca del soldato (cfr. S00031, S00047). In questo bozzetto dal basamento a tronco di piramide fuoriesce in parte la forma di una barca sulla quale campeggia la scritta VITTORIO VENETO; il soldato, teso nella posizione difficile, mostra tutta la forza concentrata del gesto di Borsato che, memore della scultura boccioniana e della tensione quasi espressionista di Adolfo Wildt, riesce a concentrare nel dinamismo della torsione del corpo tutta la volontà di rappresentazione eroica altrove divulgata con forme più usuali e scontate."@it . . "Bozzetto per il monumento ai caduti della prima guerra mondiale - gruppo scultoreo"@it . . "3y010-00280" . . . . . . . . . "3y010-00280" . . . . . . . . . . . "Un soldato è in equilibrio malfermo su una barca che sta per scivolare giù da un rilievo; un bastone lo aiuta a tenersi in equilibrio."@it .