Ritratto virile - RITRATTO D'UOMO - dipinto

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Ritratto virile - RITRATTO D'UOMO - dipinto 
Ritratto virile 
La tela è uno splendido esempio di ritrattistica lombarda della metà del Seicento, in particolare al corpus di Carlo Ceresa. Tale attribuzione trova conferma nella consuetudine di evidenziare la testa grazie ad un fondo più chiaro, come avviene nella pala d'altare "San Rocco che invoca la Sacra Famiglia in un convento di santi" ed i numerosi ritratti. Il volto illuminato dall'alto in netto contrasto con il fondo scuro, la vivacità dello sguardo, il movimento dei capelli, la descrizione del colletto di pizzo realizzati con tocchi rapidi e precisi, riuniscono l'effiggato alla schiera di gentiluomini e ricchi privati committenti del Ceresa. La scioltezza della pennellata apparterrebbero alla fase più matura dell'artista, intorno agli anni Settanta del XVII secolo, cui appartiene anche il ritratto "Gentiluomo con fazzoletto" ed altre immagini virili. 
4t020-00146 
4t020-00146 

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