San Pietro che sgrida Anania in presenza degli Apostoli - SAN PIETRO CHE SGRIDA ANANIA - dipinto

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San Pietro che sgrida Anania in presenza degli Apostoli - SAN PIETRO CHE SGRIDA ANANIA - dipinto 
San Pietro che sgrida Anania in presenza degli Apostoli 
La grande tela entrò nelle collezioni dell'Accademia perchè vincitrice del I premio del Grande Concorso per l'anno 1832. In quell'occasione, benchè partecipassero alla gara ben sette concorrenti, la giuria decretò vincitrice il dipinto del Sala con la seguente motivazione: "Bene aggruppata ed espressiva la composizione; animata e dignitosa la figura di S. Pietro; ragionevoli i partiti di pieghe; ben colto l'effetto del chiaroscuro, ma lacune delle figure degli apostoli hanno le gambe poco proporzionate; (...); alcune figure alla destra di S. Pietro non abbastanza bene collocate in ragione prospettica: del resto il colorito è soddisfacente sia in quanto al tocco che alla distribuzione della luce (...)". Ben diversa era la recensione pubblicata sulle pagine delle "Glorie" e quella dei compagni di concorso, i quali, invece, evidenziarono come il Sala avesse illustrato pedissequamente l'episodio senza alcuna volontà di interpretare personalmente la scena. Della discussa opere del Sala, non venne evidenziata la raffinata ricerca iconografica: dagli arazzi di Raffaello per gli "Atti degli Apostoli", alla posa della donna che stringe tra le braccia il bambino tratta, invece, dalla raffaellesca "Cacciata di Eliodoro". Il dipinto venne successivamente riprodotto da Giovanni Cagnola nella raccolta di incisioni illustranti le opere vincitrici ai Grandi Concorsi di Brera. 
4t020-00258 
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