Figura nuda con mandolino - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-02849 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Figura nuda con mandolino - disegno
Luigi Broggini, protagonista negli anni Trenta insieme a Fontana, Manzù e Marini del rinnovamento espressivo della scultura italiana, nel corso della sua carriera realizzò una straordinaria quantità di disegni, molti dei quali tradotti poi in incisione. Nei primi anni Trenta l¿artista risiede a Roma dove realizza, oltre agli scorci della Città Eterna, una serie di figure di nudi che costituiranno la cifra stilistica di tutta la sua produzione grafica. In quegli stessi anni, Broggini è divorato da un¿inquietudine espressiva che lo porterà a esplorare diverse possibilità stilistiche che spazieranno dal pittoricismo, al primitivismo fino all¿espressionismo (cfr. E. Pontiggia, Broggini e il suo tempo. Uno scultore nell¿Italia degli anni ¿30 tra chiarismo e Corrente, Milano 1998, p. 12). All¿interno di tale produzione si può collocare il foglio firmato e datato "L. Broggini 932", opera donata dall¿artista alle Civiche Raccolte pubbliche della città di Milano nel 1933, insieme allo"Schizzo di una figura nuda"(inv. 1302 B 466). Il disegno mostra una forte tensione nella ricerca del giusto rapporto fra le linee che costruiscono l¿immagine e l¿effetto d¿insieme, estremamente elegante nella posa della figura che sembra iscritta in un ideale parallelepipedo smussato. Oltre a una parvenza che richiama il primitivismo, lampante è la vicinanza del disegno alle opere francesi contemporanee. Il foglio, infatti, è caratterizzato da quell¿eleganza stilistica postcubista che oltrepassa gli ammiccamenti novecentisti per incamminarsi verso una personalissima mobilità lirico-formale evocata attraverso un segno secco, tagliente, nervoso e sbrigativo.
penna e inchiostro su carta
4y010-02849
4y010-02849