Donna seduta che ricama - disegno
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Donna seduta che ricama - disegno
Promotore dell'arte futurista in Sicilia, Vittorio Colonna dagli inizi degli anni Trenta comincia a sperimentare un altro genere di pittura. Questa, più vicina alla ricerche condotte dal gruppo dei Sei di Torino, è caratterizzata da un allegro gusto di rapporti tonali con approssimate acquerellature di grande freschezza compositiva. Dopo una mostra dedicata ad alcuni pittori siciliani, inaugurata nel maggio del 1932 alla Galleria del Milione, nel giugno dello stesso anno le raccolte pubbliche milanesi acquistano due disegni dell'artista palermitano, intitolati rispettivamente "Figura femminile con ombrellino" e "Donna seduta che ricama". Richiamando in modo diverso la pittura francese, attraverso effetti luministici di grande intensità espressiva, nei due acquerelli Colonna dispone le due figure in ambienti sospesi en plein air. Se però nella "Donna seduta che ricama" l'effetto decorativo dei riccioli della sedia e della testata del letto, o dei particolari del vestito, risulta più vicino alle figure femminili presenti nelle stanze immerse dalla luce, delle opere di Matisse, nella "Figura femminile con ombrellino" il gioco di riflessi luministici è molto più complesso, per quelle velate pennellate acquose che ricoprono tutto il foglio (Vilardi 2001-2002).
tracce di matita di grafite e acquerello carta
4y010-03896
4y010-03896