Paesaggio urbano - disegno
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Paesaggio urbano - disegno
Le opere di Cristoforo De Amicis, all'inizio della sua carriera, sono caratterizzate da un linguaggio vicino alla pittura del "Novecento", gruppo con il quale espone in numerose mostre all'interno di gallerie private o in esposizioni pubbliche in Italia e all'estero. Successivamente, viene influenzato dalle correnti provenienti dalla Francia, e introduce nelle sue opere contrasti cromatici e una maggiore semplificazione delle forme.
Il disegno intitolato "Paesaggio urbano" è entrato all'interno delle collezioni pubbliche milanesi dopo l'acquisto nel 1931 dalla Galleria del Milione. Esso è stilisticamente affine agli esempi dei suoi esordi, quando, abbandonato il novecentismo degli inizi, si avvicina alla lezione compiuta di Cézanne. Secondo quando ricostruito da Elena Vilardi, è probabile che l'opera sia stata presentata in occasione della mostra in Libreria insieme ai disegni di Ghiringhelli e Vitali (Vilardi 2001-2002). Nel disegno, il paesaggio urbano è rappresentato attraverso una costruzione architettonica di masse quadrate, mediante un tratto sottile che definisce i volumi delle case; queste ultime, ricoperte da macchie d'inchiostro, sono sfumate da variazioni di colore grigiastro.
penna con acquerellature d'inchiostro di china su carta
4y010-04129
4y010-04129