. "4y010-04419" . . . . . . . . . "inchiostro bruno e tracce di matita di grafite su carta incollata su cartone"@it . . "Allegoria di teste e di figure umane mostruose - disegno"@it . "Nell'opera di Ensor il grottesco si mescola ai modelli della tradizione figurativa fiamminga, a Bosch e a Bruegel, ma con una visione individualizzata, visionaria, popolaresca e plebea tutta personale. Come nella sua pittura, anche nei disegni, ricorrenti sono le figure mostruose e le metamorfosi umane, attraverso cui l'artista belga critica aspramente la società del suo tempo ed esprime i severi giudizi che nutriva nei confronti della stessa.\nIl disegno con le \"Allegoria di teste e di figure umane mostruose\" dovette essere acquistato nel 1931, dalla galleria Casa d'Artisti (così come un'altra allegoria dello stesso autore inv. 2411 A 817), in occasione dell'asta delle opere possedute da Vittorio Pica, se pur il foglio in questione non è indicato all'interno del catalogo di vendita. Il disegno è stato utilizzato da Vittorio Pica come frontespizio del saggio intitolato \"Tre artisti d'eccezione\" all'interno della rubrica di \"Attraverso gli albi e le cartelle\" nel 1907 (lo stesso saggio era stato pubblicato da Pica su \"Emporium\" già nel 1904, ma con una differente impostazione grafica). Tale vicenda è documentata, inoltre, dalla scritta al centro del disegno originale, ormai del tutto cancellata che recita in controluce \"Artisti d'eccezione / Beardsley / Ensor / Munch / Toorop /[...]\"; tale titolo nell'articolo è sostituito da dei caratteri a stampa. Il frontespizio realizzato su un piccolo foglio è creato attraverso un tratto della penna definito e marcato, questa descrive un vortice di figure mostruose: ibridi esseri viventi con zampe d'uccello, chele di granchio e teste umane, diavoli, maschere e scheletri che insieme formano una meravigliosa decorazione fantastica, tipica dell'opera di Ensor."@it . . . . . . . . . . . . "4y010-04419" . .