. . . "penna e inchiostro su carta"@it . . . . . "4y010-04690" . . . . . . "L'inizio degli anni Trenta costituisce per Lucio Fontana un momento di fondamentale importanza per il suo ingresso nel mondo dell'arte europea. Da questo momento, infatti, l'artista inizia la ricerca di un linguaggio nuovo, che si sviluppa attraverso la congiunzione tra elementi figurativi e astratti. \"Insofferente di ogni regola artistica precostruita, egli muove fin dall'inizio del suo operare all'interno di un discorso tutto personale, pronto a spaziare dal figurativo al non-figurativo e caratterizzato dalla più ampia libertà inventiva e sperimentale\" (Anzani 1993). Le \"Due figure\" del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco, i cui volumi sembrano riprendere le figure dei ciclopi monumentali presenti in \"Composizione\" (B 950) si assottigliano, lasciando posto a forme più slanciate, snellite dalla loro dilatazione fisica che si estende a tutto il foglio. Sono esseri più morbidi e leggeri, legati tra loro attraverso linee spezzate che si sovrappongono. Fontana opera sui volumi di quest'ultime mediante l'utilizzo di un segno grafico tracciato in maniera concitata, e zone d'ombra di forte contrasto. Il foglio fu acquistato per le collezioni pubbliche nel 1934 direttamente all'autore insieme ad altre due opere dell'artista (invv. B 950, B 951)."@it . . . . "Due figure in atteggiamenti diversi - disegno"@it . . . . . . . "4y010-04690" . "Coppia"@it . . .