Studio di una figura femminile vista posteriormente - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-05060 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Studio di una figura femminile vista posteriormente - disegno
Il disegno di Gino Ghiringhelli "Studio di una figura femminile vista posteriormente", come supposto da Elena Vilardi, è stato probabilmente esposto all'interno della mostra dedicata ai disegni di De Amicis, Ghiringhelli e Vitali in Libreria e acquistato nel 1931 dalla Galleria del Milione (Vilardi 2001-2002). L'artista, conosciuto maggiormente per le sue ricerche astratte, nel 1934 redige con Bogliardi e Reggiani il Manifesto dell'Arte Astratta. Il foglio in questione, però, si avvicina a un linguaggio più tradizionale simile a quello delle opere del "Novecento Italiano", e in particolar modo, per la compostezza della figura, a quelle di Funi (Ivi).
La stanza e la figura al centro della composizione sono descritte attraverso un tratto fitto e corposo della matita, il quale crea nella composizione un gioco di luci e ombre di grande intensità luministica.
matita di grafite su carta
4y010-05060
4y010-05060