Figura femminile nuda seduta - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-06012 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Figura femminile nuda seduta - disegno
Il nudo femminile del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, acquistato nel febbraio del 1932 durante la vendita da parte degli eredi del patrimonio artistico appartenuto al collezionista Benzoni (noto soprattutto per essere stato uno dei primi amatori dell'Ottocento italiano), si colloca all'interno della produzione di Klimt come uno di quei disegni che colpisce per la sua immediata spontaneità. La figura seducente della donna, ammicca a un ipotetico osservatore con sguardo provocante, mostrando il proprio corpo e manifestando il proprio desiderio. Nell'opera, così come in altre di Klimt, il corpo nudo della donna è quindi inconfondibilmente teso verso l'atto erotico, attraverso un'espressione avida, maliziosa, ma allo stesso beffarda. Nel foglio in questione Klimt mostra una predilezione per la sintesi descrittiva della figura; la sagoma della donna, infatti, è resa attraverso una sinuosa linea continua d'inchiostro, uno schizzo veloce e uniforme, in cui non vi sono tratti che si sovrappongono, tranne che nella parte che contorna il viso, parzialmente avvolto da una folta capigliatura. L'artista qui evita di indulgere in estetismi anatomici a favore di una resa più secca; data da una linea ininterrotta che ripercorre la forma della donna e del panneggio.
inchiostro bruno su carta
4y010-06012
4y010-06012