Gruppo di figure - disegno

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Gruppo di figure - disegno 
Nus 
All'interno del panorama artistico e culturale milanese degli anni Trenta, la Galleria del Milione, tra i centri espositivi privati del capoluogo lombardo, è sicuramente quella che in quegli anni ha fornito all'arte italiana uno stimolo maggiore di confronto e apertura con l'arte internazionale del periodo. Fondamentale in tal senso fu la mostra, inaugurata nel gennaio del 1932, dedicata a "Tre pittori di Parigi: Jean Lurcat, espressionista, Max Ernst, surrealista, Luis Morcoussis, cubista" a cui seguirono altre esposizioni di artisti stranieri nel corso degli stessi anni (Vilardi 2001-2002). Nonostante la scarsa rilevanza che la stampa locale dedica alla mostra citata, essa fu di grande importanza per tutti quegli artisti italiani lontani dalla corrente ufficiale novecentista e aperti a nuove influenze esterne. Nel corso di questa occasione, Giorgio Nicodemi acquista il disegno con "Il gruppo di figure" di Jean Lurcat, dimostrando ancora una volta una forte apertura nei confronti del contemporaneo. L'artista francese, apprezzato in particolar modo per le sue pitture e per le ricerche sperimentali sulla tecnica dell'arazzo, in quegli anni è già abbastanza conosciuto e stimato dal pubblico internazionale di collezionisti. Il foglio con il "Gruppo di Figure", firmato e datato "Lurçat/29", conservato oggi presso le Raccolte del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, è caratterizzato da un "tratto sottilissimo ed elegante, che descrive le quattro figure in un paesaggio deserto e surreale. Nei corpi contenuti della linea appena accennata, Lurcat mostra in primo piano il suo interesse per l'arazzo medievale e una composizione indifferente a regole prospettiche, nella quale le figure non sono descritte interamente[...]"(Ivi). 
inchiostro nero di china e matita di grafite su carta 
4y010-06245 
4y010-06245 

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