Donne nude che si bagnano in un corso d'acqua - disegno

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Donne nude che si bagnano in un corso d'acqua - disegno 
Verso la metà degli anni Dieci, Marussig si dedica con frequenza alla descrizione di giovani figure femminili rappresentate all¿aperto, poste tra i verdi prati o in prossimità di corsi d¿acqua. Tale produzione può essere considerata un chiaro omaggio alle opere di Cézanne che l¿artista triestino ebbe modo di apprezzare nel suo viaggio a Parigi e attraverso la lettura dei primi saggi dedicati al maestro francese, pubblicati in Italia già dal 1910 (cfr. E. Pontiggia, Pietro Marussig (1879- 1937). Catalogo generale, Milano 2006). All¿interno del Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco di Milano, si conservano due fogli con questo tipo di soggetti (invv. 4533/7 B 1644/VII; 4533/5 B 1644/V). Il disegno a matita "Donne nude che si bagnano in un corso d¿acqua" riprende la stessa composizione di un dipinto dell¿artista, pubblicato da Alessandra Tiddia nel catalogo generale (cfr. A. Tiddia, Piero Marussig, Trieste 2015). Esso può essere pertanto considerato come il bozzetto preparatorio per il quadro in questione. In entrambe le opere, tre figure appaiono immerse all¿interno di una fitta vegetazione; viste frontalmente, di schiena e di profilo si accingono a bagnarsi in prossimità di un corso d¿acqua. Il bozzetto è realizzato attraverso un tratto marcato e insistente della matita, la quale solca e contorna le forme delle tre fanciulle con una linea scura ben definita. Si distingue dall¿altro foglio del Castello (inv. 4533/7 B 1644/VII), oltre che per la posizione delle tre donne, anche per la tecnica esecutiva con cui è realizzato, ossia creata con spesse pennellate di colori vivaci e brillanti. Entrambe i fogli sono stati acquistati insieme altri disegni dell¿artista, nel 1940, dalla vedona Marussig. 
matita di grafite su carta 
4y010-07158 
4y010-07158 

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