Giovane seduta - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-07161 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Giovane seduta - disegno
Arrivato a Milano nel 1920 dopo un intenso peregrinare da Trieste, Vienna, Monaco, Roma e Parigi, nel vivace dibbattico culturale del capoluogo lombardo Marussig trova un terreno fertile per dar vita alle proprie ricerche pittoriche. All¿interno del gruppo Novecento, infatti, Marussig si eprime realizzando limpide figure dal forte carattere malinconico, in pose stanti e spesso accompagnate da semplici oggetti del vivere quotidinao. Ne è un esempio "Giovane seduta" un disegno a matita realizzato con un forte rigore plastico e chiaroscuri intensi. La donna, mostrandosi all¿osservatore con un¿espressione intima e pacata, sorregge una piccola scodella tra le mani. Così come osservato da Arnanda Dallaj, l¿opera si avvicina per l¿impianto della figura, alla serie di fogli prepratatori realizzati per il dipinto "Autunno", opera quest¿utima presentata alla Biennale di Venezia nel 1924 ed emblema della pittura, non solo di Marussig, ma di tutto il gruppo "Novecento" (S. Zatti, in Piero Marussig inedito - 200 disegni, Pavia 1988, p. 21). Nonostrante l¿evidente similitudine con quest¿ultime opere, il disegno sembrerebbe tuttavia più vicino alla plasticità morbida e sinuosa delle figure realizzate dall¿artista triestino negli anni successivi (Dallaj 1991).
matita e tracce di gessetto su carta
4y010-07161
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