Mezza figura femminile seduta - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-07163 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Mezza figura femminile seduta - disegno
Nel corso dei primi anni Dieci del Novecento, il giovane Marussig si orienta verso il linguaggio pungente e nervoso dei Fauve e verso suggestioni di matrice secessionista.
Il risultato è un'elaborazione che pur mostrando gli effetti di tali influenze è allo stesso tempo caratterizzata da una impostazione coloristica originale. Ciò risulta evidente in molti ritratti eseguiti in questo periodo, e segnatamente nel foglio acquistato presso la moglie del pittore nel 1940 e oggi custodito presso il Gabinetto dei Disegni dei Musei Civici milanesi. Con questo disegno dal carattere intimista, da datare con buona probabilità all'incirca tra il 1913 e il 1917 per il confronto stilistico con altre opere simili, siamo ancora lontani dalle caratteristiche formali che distinguono i lavori di Marussig degli inizi degli anni Venti del Novecento, come la stesura più corposa e plastica del colore. La rappresentazione a mezza figura della donna seduta in poltrona, probabilmente la moglie Rina, vista la somiglianza con altre immagini della stessa, è contornata da tratti spessi e scuri, e rivestita da ampie pennellate di colore attraverso una stesura à plat della tempera, che si estende su tutta la superficie dell'opera, in una sovrapposizione delle tinte che variano in diverse gradazioni di grigio.
tempera, acquarello e china su cartoncino crema
4y010-07163
4y010-07163