. . . . . . . "Reticolati - disegno"@it . "Cesarino Monti, nipote del pittore lombardo Cesare Monti, fu un \"amante del colore\" (Nicodemi 1941). L¿artista, nel corso del secondo conflitto mondiale, combattè come soldato di fanteria sul fronte greco-albanese e nelle poche ore di sosta e con i pochissimi mezzi a sua disposizione, realizzò una serie di opere nel quale, secondo le parole di Nicodemi, \"è riuscito sempre a dare la vivacità delle tinte ai suoi disegni; e non si fermò a guardare i suoi compagni soldati e gli aspetti della guerra. I costumi pittoresci degli albanesi lo attrassero, e fece squillare qualche bell¿accordo cromatico nei loro raggruppamenti\"(Ivi.). L¿opera \"Reticolati\" ritrae un paesaggio dai toni cupi. Le travi issate sulla campagna scura sono descritte con piccole pennellate di colore nero e segnano la linea di confine del pendio che digrada verso l¿orizzonte. Il cielo scuro e nuvolo, acceso solamente da alcuni bagliori più chiari, occupa un¿ampia porzione dell¿opera ed è segnato da lampi rossastri, come a suggerire che, altrove, qualche tragedia si sta consumando, mentre le nubi sembrerebbero alludere ad una imminente tempesta, segno che anche la natura non sorride all¿uomo. L¿uomo è totalmente assente nella raffigurazione, ma la sua impronta di distruzione nel terreno, quasi ferito da quella palizzata che assomiglia ad una corona di spine, è ben visibile. Il piccolo foglio, dopo il rientro dell¿artista in Italia, fu esposto all¿interno della Galleria del Milione e successivamente acquisto per le Civiche Raccolte milanesi. In seguito, nel dicembre dello stesso anno, fu pubblicato da Nicodemi in un articolo apparso su \"Milano, rivista mensile del Comune\"."@it . . "4y010-07273" . . . . . . "4y010-07273" . . . . . . . "tempera su carta ruvida"@it . . .