. "Il desiderio"@it . . . . . "4y010-10507" . . . . . . "4y010-10507" . . . "Il desiderio - disegno"@it . . . "matita di gratite su carta bianca"@it . . . . . . . . . . . "L'opera, esposta per la prima volta nel 1920 all'interno della galleria Famiglia Artistica di Milano, risulta in quell'occasione in possesso del dott. Ravasio, così come citato nel catalogo della mostra in onore del pittore (Nicodemi 1920). È entrata a far parte delle raccolte pubbliche del Castello Sforzesco nel 1931 grazie a Nicodemi, che l'acquistò dalla signora Clelia Ferla. Nel disegno, un profilo femminile si staglia su uno spazio afono, dove un fascio di energia luminosa si diffonde nel vuoto invadendo la figura. In una realtà che passa dal sogno all'incubo, un urlo angoscioso promana dall'essere mostruoso che occupa la scena, il quale, all'interno di un'atmosfera allucinata, svela influssi secessionisti che ricordano Kubin, inscritti in composizioni chiaroscurali di stampo ancora leonardesco. Tale processo in seno all'impianto compositivo è messo in evidenza da Silvia Evangelisti che sottolinea inoltre l'influenza esercitata da Previati, e l'incombente monumentalismo derivato da Khnopff (Evangelisti 1982)."@it .