. . "Figura di punta del \"Novecento Italiano\", Alberto Salietti ha avuto all'interno del movimento il ruolo chiave di segretario. Presente nel corso degli anni nelle maggiori esposizioni del gruppo in Italia e all'estero, le sue opere del periodo sono caratterizzate da una solida costruzione dell'immagine. In esse l'artista privilegia il paesaggio, il ritratto e la raffigurazione di figure per intero, utilizzando uno stile disegnativo plastico e monumentale tipico della poetica del movimento. Successivamente, Salietti abbandona l'aurea mitica e arcaica che caratterizza le sue opere precedenti, prediligendo una dimensione più domestica e pacata. Quest'evoluzione è espressa in particolar modo nella serie di disegni e dipinti raffiguranti nudi femminili, realizzati tra la fine degli anni Venti e gli inizi degli anni Trenta. Ne è un esempio il grande foglio con uno \"Studio di nudo femminile\" firmato e datato 1930, oggi conservato all'interno delle raccolte di grafica del Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco e acquistato dalla Galleria Milano nel dicembre del 1931, insieme alla \"Donna seduta\" di Funi (Inv. 2772 E 56) e al \"Paesaggio alberato\" di Tosi (Inv. 6754 E 132).\nNello Studio di nudo femminile alla tipica ritrattistica di figura si associa la rappresentazione di un'umanità semplice e composta. La donna, seduta su un'abbozzata sedia di legno, guarda in basso con aria inquieta, mostrandosi all'osservatore nel pieno della sua giovinezza. La sua freschezza emotiva è espressa nell'opera da un equilibrio plastico creato mediante un sapiente ritmo di luci e ombre, rese da differenti tonalità di carboncino. L'artista, in questo foglio, riesce così con grande maestria a dare il massimo risalto alla dolce figura, distaccandola dallo sfondo e inserendola all'interno di un'intima atmosfera malinconica."@it . . . . "4y010-11039" . . "carboncino su carta"@it . . . . "Studio di nudo femminile - disegno"@it . . . . . . . . . . . . "4y010-11039" . . .