Covrias-Grande albergo - disegno

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Covrias-Grande albergo - disegno 
Grand Hotel 
Trasferitosi a Milano già dalla metà degli anni Dieci con lo pseudonimo di Primo Sinòpico, l'artista sardo Raoul De Chareun firmò una serie di manifesti, vignette, caricature satiriche e una ricca varietà di illustrazioni, molte delle quali apparse in libri e periodici. Nelle sue opere Sinòpico, attraverso l'uso di pochi colori e linee geometriche spezzate, descrive la frenetica vita cittadina del suo tempo. Il foglio, acquistato nel 1933 e conservato presso le raccolte del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco, né è un tipico esempio: in esso, attraverso la rappresentazione di oggetti prodotti industrialmente e divenuti, già in quegli anni, di prima necessità per la classe agiata, vi è declinata la componente massificatrice e consumistica del modernismo. Nella composizione viene raffigurato l'interno di un bar all'americana, con le bottiglie di alcolici e tre uomini che giocano ai dadi. Evidenti sono i rimandi ai nuovi oggetti di design, come la lampada rossa di ultima generazione che illumina i tre uomini o la macchina del caffè espresso sullo sfondo, nuovi simboli di un consumismo incipiente. Nella rappresentazione delle coppie danzanti, in cui è assente ogni segno di naturalezza e grazia, vi è un'ulteriore immagine di ordine e meccanicità. È probabile che il foglio sia stato utilizzato per illustrare le pagine di uno dei tanti periodici con cui l'artista collaborava o uno dei cartelloni pubblicitari largamente diffusi dall'editoria del tempo. 
matita di grafite, inchiostro di china, acquerello, tempera su cartone bianco 
4y010-11299 
4y010-11299 

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