. . "4y010-25218" . "Testa - disegno"@it . . . . . . . . . "4y010-25218" . . . . . . "penna e inchiostro su carta incollata su cartone"@it . . . . . . . "Negli anni dell'esperienza futurista Carrà oltre a dipingere disegna instancabilmente; accanto ai \"ritmi plastici\" o alle \"composizioni simultanee\", realizza altresì opere più contenute e distanti dalla poetica futurista. Oggetti, figure femminili e teste sono caratterizzate da \"un'arcaizzante deformazione semplificatrice, ma intrisa di umani sensi e sentimenti\" (Russoli, in Russoli, Carrà 1977, p. 12). Il foglio con la \"Testa\" del Civico Gabinetto dei Disegni, acquistato nel 1957, ribadisce, invece, una ricerca della deformazione e un consapevole ritorno all'espressione ingenua (Dallaj 1991). In esso il linguaggio figurativo si fa più posato e \"nelle forme elementari del volto si coglie un'eco delle sperimentazioni sull'arte africana\" (Comino 2009). L'estrema semplificazione formale, il tratteggio meno dinamico e le ombre create con un tratto fitto e incrociato dell'inchiostro donano al piccolo disegno un'espressione acuta e malinconica. In relazione alla collaborazione di Carrà con \"Lacerba\", rivista fiorentina divenuta grazie a Soffici e Papini l'organo ufficiale della propaganda futurista, il disegno fu pubblicato al suo interno il 1° dicembre del 1913."@it . .