Studio per una Pietą - disegno

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Studio per una Pietą - disegno 
I disastri causati dalla Seconda guerra mondiale hanno prodotto tra gli artisti un forte senso di disperazione e un estremo bisogno di raffigurare il sacro. Interprete di tale necessitą fu Giacomo Manzł il quale, mentre nel 1945 presentava gli studi sul tema della Crocifissione, bassorilievi realizzati tra il 1939 e il 1942, annunciava la realizzazione di altre due serie di opere: la Pietą e il Convegno dei Santi e martiri (Dallaj 1991). A queste opere e alla Pietą Rondanini di Michelangelo gli studiosi hanno messo in relazione i due disegni con i rispettivi studi (sul verso di ogni foglio), realizzati dall'artista nel 1945 e acquistati per le Raccolte Civiche Milanesi nel 1953 (invv. 428 Recto, inv. 429 Recto) La composizione di tali opere riprende, infatti, uno degli ultimi bassorilievi della Crocifissione dell'artista, costruita sulla centralitą verticale del corpo di Cristo, e si riallaccia all'opera michelangiolesca "nell'urgenza di catturarne, attraverso il segno, il vibrante luminismo della superba 'plastica come frammento' tanto congeniale alla sensibilitą di Manzł" (Dallaj 1991). Come osservato da Paolo Rusconi, inoltre, il legame iconografico e l'intensa drammaticitą comune all'opera di Michelangelo si evince chiaramente dallo schizzo a matita presente sul verso di uno dei fogli; esso č presentato "nel voluto arcaismo della composizione e nella disposizione delle figure. La ricerca di contorni crudamente segnati e di anatomie al limite della deformazione, manifestano l'interesse per la cultura del Nord e per una religiositą severa, attenta alle sensibilitą individuali" (Rusconi 2001). 
matita su carta 
4y010-25645 
4y010-25645 

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