Senza titolo - disegno

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-25826 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

Senza titolo - disegno 
Gli eventi che si verificano nel corso degli anni Cinquanta producono nella coscienza di Carla Accardi un mutamento espressivo di notevole rilevanza. Dal 1962, infatti, gli elementi presenti nelle opere dell'artista si fanno più contenuti e sintetici (C. Celant, Carla Accardi, Ranica 1999, pp. XV-XXIII). Osservando i disegni di questo periodo si assiste a un'analisi della forma più accurata e sebbene non mutino le modalità di apparizione e d'intreccio del segno, gli impulsi irrazionali da cui tali forme si generano vengono limitati. Anche nel foglio "Senza titolo" (inv. 605), donato alle Civiche Raccolte dall'artista nel 1985, si evidenzia questo cambiamento formale. Rispetto alle opere appartenenti alla stessa donazione e datate 1954 (invv. 603-604), nel foglio in questione le forme si assottigliano fino a diventare vere e proprie linee. Esse, pur rimanendo omogenee e speculari tra loro, si spezzano raramente e mantengono invece una propria profondità formale. Nel foglio, la libertà compositiva del segno spinge come un vortice le forme verso l'esterno; queste infatti sembrano muoversi liberamente all'interno di un quadrilatero circondato da due linee. Il quadrilatero, a sua volta, richiama i rettangoli presenti in altre due opere del Gabinetto di Disegni (invv. 606-607); in queste ultime, però, i segni ripetuti e organizzati per file parallele si evolvono per forma e dimensione in maniera ordinata e simmetrica. 
inchiostro di china su carta 
4y010-25826 
4y010-25826 

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