. . "Pianta parziale del piano terreno, lato est, del castello di Austerlitz - disegno"@it . . . . . . . . . "disegno eseguito prevalentemente a inchiostro bruno a penna, con tracce di stesura sottostante e di ripensamenti successivi a grafite, a mano libera; alcuni tratti delle murature presentano acquerellature a inchiostro; il disegno è tracciato su carta chiara imbrunita; l'orientamento corretto del foglio prevede come base il lato lungo con il segno di indice sulla sinistra"@it . . . "4y010-26400" . . "Nella \"Spiegazione de numeri\" del tomo nel quale era rilegato il disegno (su un unico supporto di legatura con il disegno inv. 2,5 bis) viene definito: \"Due altri detti sopra alcune parti dello stesso (...)\".\nIl disegno è attribuibile a Martinelli e riporta una soluzione alternativa per la parte del castello a est dell'asse nord-sud, che nel disegno complessivo (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 2,4 r) risultava abbozzata a matita.\nIn questo caso scompaiono i due corpi scala sulla facciata est e all'ingresso compare un portale con due colonne libere simile ai due previsti nelle facciate nord e sud; il \"salotto\" diventa una \"sala nobile\", collegata ai due grandi ambienti laterali adibiti a \"sala per mangiare\". Il cortiletto si allunga, in quanto la grande sala centrale a questo punto scompare ed è delimitato sui lati corti da una coppia di piastroni a croce con colonne libere affiancate; questi due elementi sono ripetuti oltre il cortiletto a formare il portico, che ha la sola funzione di \"filtro\" trasparente verso l'attraversamento sull'asse nord-sud e quindi verso il cortile più grande che però non è qui rappresentato.\nQuattro scaloni sono inseriti agli angoli del cortiletto: i due a sud sono disposti ortogonalmente rispetto a quelli a nord. In tutti è indicato con un segno a matita il verso di salita.\nLe stanze riportano delle \"tacche\" a matita che presumibilmente servirono a Martinelli per definirne le proporzioni o la misura approssimativa."@it . . . . . "4y010-26400" . . . . .