. . . . . . . . . . . . . . . . "4y010-26489" . . . "disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee, compasso e a mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro azzurro; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio"@it . . "4y010-26489" . . "Nell'\"Indice\" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: \"Altre porte con lo stesso nome\".\nIl foglio fa parte della serie di sette disegni di Giovan Battista Mola che riproducono invenzioni di portali (cfr. Milano, Collezione Sardini Martinelli, inv. 7,41; 7,42; 7,44; 7,47; 7,55 bis, tranne il 7,51 che raffigura la facciata di ingresso al giardino di villa Altemps) di Onorio Longhi, la cui paternità è dichiarata dalla sigla \"O\" apposta in testa al foglio. Longhi aveva diretto l'attività dell'impresa di Giacomo Mola, fratello di Giovan Battista, nel periodo dal 1617 al 1619.\nSi tratta di una porta architravata con cornice modanata con terminazione ad alette rette da mensoline nella parte superiore. Nella trabeazione è inserita una targa rettangolare. Il frontone curvilineo nella parte sommitale presenta al centro un ornato con voluta, nastri e fiori. Non è stato possibile identificarne il soggetto."@it . . "Prospetto di porta - disegno"@it .