Pianta per il secondo piano di palazzo Sinzendorf a Vienna - disegno
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/4y010-26682 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Pianta per il secondo piano di palazzo Sinzendorf a Vienna - disegno
Il progetto di Domenico Martinelli per il palazzo di Vienna dei fratelli Johann Weikhard e Johann Michael conti Sinzendorf fu approntato tra il 1690 e il 1696, come Hellmut Lorenz desume dai contatti tra il progettista e i committenti e dall'analisi stilistica dei disegni (Lorenz 1991, M KAT 71, pp. 242-243).
Di esso sono pervenute a noi le piante di cinque piani (dal secondo al sesto-mezzanino, mentre il primo è andato perduto), il prospetto della facciata principale e una dettagliata relazione sulle misure da rispettare durante la costruzione (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,120; 9,121; 9,122; 9,123; 9,34 e 9,123bis).
Poiché il palazzo doveva servire a due famiglie, l'impianto è organizzato intorno a un cortile centrale rettangolare, in maniera quasi simmetrica (salvo un leggero aggetto sul retro nella parte destra della pianta) e speculare sull'asse centrale trasversale alla facciata, con alcuni ambienti di rappresentanza forse ad uso comune e altri locali e collegamenti verticali indipendenti. Gli scaloni a doppia rampa in linea sono posti nella zona centrale dell'edificio appena oltre gli ambienti che si affacciano su strada e con aperture sul cortile. Sul lato opposto del cortile, sempre nella zona centrale, sono impostate altre due scale quadrate indipendenti a quattro rampe intorno a un nucleo centrale, mentre altre due scale di servizio sono situate agli angoli della zona retrostante, con finestra sulla facciata posteriore.
Il disegno qui rappresentato è la pianta di quello che Martinelli definisce secondo piano, che riguarda in realtà gli ambienti sotterranei. Verso il fronte principale dell'edificio sono localizzate le cucine (con focolari, fornelli, banchi di lavoro e lavatoi) e i locali al loro servizio (dispense e conserve). Sul retro e sotto il piano del cortile sono invece disposte le stalle, alle quali i cavalli accedono dalle scale a lumaca adeguate al loro uso. Le volte delle stalle sotto il cortile sono sostenute da poderosi pilastri posti al centro, a cui sono affiancate le vasche per abbeverare i cavalli. A questo livello sono posti anche gli impianti per il palazzo, come i pozzi con le trombe per prelevare l'acqua, gli esalatori per i servizi privati e per le stalle e le trombe per calare il fieno stipato nei mezzanini del piano superiore.
disegno in scala, conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito principalmente con bistro e parti con inchiostro bruno, a tiralinee e compasso, leggera acquerellatura a bistro a pennello delle murature; il disegno è tracciato su carta chiara pesante leggermente imbrunita e presenta una marginatura eseguita con bistro a penna
4y010-26682
4y010-26682